domenica 31 maggio 2015

Recensione Matrix(No spoiler)

Nel 1999 usciva un film che avrebbe rivoluzionato completamente la cinematografia, tanto per gli effetti speciali quanto per i contenuti proposti: si trattava di Matrix. Alla base del successo l'avvincente vicenda, la bravura del protagonista (Keanu Reeves), la raffinatezza degli effetti speciali, la spettacolarità dei combattimenti di arti marziali. Tutto qui? Forse no: c'è anche una visione del mondo che richiama vivamente alla mente diverse tappe della tradizione filosofica occidentale. Il protagonista, Neo (interpretato da Keanu Reeves), da qualche tempo vive assillato da interrogativi cui non riesce a dare risposte che lo soddisfino: é come se, dentro di sè, avvertisse che in ogni atomo della realtà che lo circonda c'é qualcosa che non quadra. Egli viene contattato da Morpheus, un famigerato 'pirata virtuale' ricercato dalle autorità: quest'ultimo é infatti convinto che Neo sia un uomo al di fuori del normale, destinato a salvare l'intera umanità dal dramma che la affligge; ma di che dramma si tratta? Morpheus ha contatto Neo proprio perchè si é accorto che ha presagito questo dramma che si protrae da secoli ed é convinto che spetti a lui aiutarlo: l'intero genere umano é soggiogato alle macchine, delle quali un tempo si serviva: dopo una ribellione da parte di queste ultime, i ruoli si sono invertiti: le macchine sfruttano gli uomini per sopravvivere e li tengono incatenati, avvalendosi della loro energia. Nell'ambito delle percezioni, il mondo che abbiamo ogni giorno sotto gli occhi é reale, ma nell'ambito della realtà, esso é una beffa, non esiste: si tratta solo di immagini virtuali inviate al nostro cervello dalle macchine che ci tengono schiavi. Dunque, ogni cosa che ci circonda non ha un fondamento al di fuori della nostra mente: le macchine, le case e le strade non sono altro che immagini virtuali inviate al nostro cervello dalle macchine dominatrici; il mondo intero é un programma (Matrix appunto), un inganno ordito dalle onnipotenti intelligenze artificiali che ci controllano. Naturalmente Neo, per quanto avesse potuto presagire che qualcosa non andava, era lungi dall'immaginare tutto questo e, in un primo tempo, non riesce a capacitarsene. 

Morpheus: Immagino che in questo momento ti sentirai un po' come Alice che ruzzola nella tana del Bianconiglio.
Neo: L'esempio calza.
Morpheus: Lo leggo nei tuoi occhi: hai lo sguardo di un uomo che accetta quello che vede solo perché aspetta di risvegliarsi. E curiosamente non sei lontano dalla verità. Tu credi nel destino, Neo?
Neo: No.
Morpheus: Perché no?
Neo: Perché non piace l'idea di non poter gestire la mia vita.
Morpheus: Capisco perfettamente ciò che intendi. Adesso ti dico perché sei qui. Sei qui perché intuisci qualcosa che non riesci a spiegarti. Senti solo che c'è. È tutta la vita che hai la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra nel mondo. Non sai bene di che si tratta, ma l'avverti. È un chiodo fisso nel cervello, da diventarci matto. È questa sensazione che ti ha portato da me. Tu sai di cosa sto parlando...
Neo: Di Matrix.
Morpheus: Ti interessa sapere di che si tratta, che cos'è? Matrix è ovunque, è intorno a noi, anche adesso nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo dinanzi agli occhi, per nasconderti la verità.
Neo: Quale verità?
MorpheusChe tu sei uno schiavo. Come tutti gli altri sei nato in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore, una prigione per la tua mente. Nessuno di noi è in grado purtroppo di descrivere Matrix agli altri. Dovrai scoprire con i tuoi occhi che cos'è. È la tua ultima occasione: se rinunci, non ne avrai altre. Pillola azzurra: fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo.                                                                                                                                                        

-Bigge

mercoledì 27 maggio 2015

L'ESTATE

L'estate è il periodo dell'anno che attendiamo tutti con ansia, non vediamo l'ora che arrivi l'ultimo giorno di scuola per poter fare il conto alla rovescia e uscire dalle classi. In estate si va al mare, in piscina, si ci sveglia tardi la mattina, si conoscono nuove persone, si ci diverte ogni giorno e siamo tutti più felici. Manca poco alla fine della scuola e non vedo l'ora di scappare via dall'inferno. Non dovremmo più svegliarci la mattina presto con la paura di perdere l'autobus, ma dormiremo tutti fino a mezzogiorno senza pensieri

-Nad 

C'È SOLO LA ROMA

L'Associazione Sportiva Roma è una squadra calcistica italiana, con sede a Roma, nata nel 1927. La Roma ha partecipato a 86 campionati italiani, di cui uno solo in serie B (1951-52).
I giallorossi hanno vinto 3 scudetti, 9 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane.
Precisamente, il 22 luglio 1927, a Testaccio (in via degli Uffici del Vicario, 35), venne costituita la Roma, i suoi colori sociali sono il rosso porpora e il giallo oro.
L'inno ufficiale della Roma è "Roma Roma", con testo di Antonello Venditti e Antonio Bardotti, la sua mascotte è il lupo. Attualmente, la Roma è 2º in classifica dopo la Juventus, quindi la seconda squadra più forte d'Italia. È matematicamente confermato che può accedere alla Champions League senza preliminari, dato che ha battuto per 2 a 1 la Lazio il 25 maggio. La Roma, per me, è come una fede, tutta la mia famiglia tifa i giallorossi, ma più di tutti mio padre, è lui che me l'ha trasmessa. È tutta la vita che tifo Roma e lo farò per sempre, finché vivrò il mio cuore sarà sempre giallorosso. E pensare che la prima volta che sono andata allo stadio avevo solo 4 anni, come tifosa mi manca ancora una cosa da fare: tifare la mia squadra in CURVA SUD, finora non ci sono mai andata perché mio padre dice che è pericoloso. LA ROMA È LA PRIMA SQUADRA DELLA CAPITALE E LO SARÀ PER SEMPRE!

lunedì 25 maggio 2015

Se questo è un uomo

Il libro "Se questo è un uomo" di Primo Levi parla della storia di questo grande scrittore del '900 che nel 1944 fu deportato ad Auschwitz perchè Ebreo. In questo libro lui narra il suo "breve" soggiorno nel campo, che lui definisce l'Inferno. In questo libro Primo Levi racconta le sue emozioni, le conversazioni e i piani elaborati con gli amici, i lavori da lui svolti e le selezioni, che lui è riuscito a passare grazie alla sua carriera di chimico. Questo è un libro molto commovente in alcuni punti, specialmente quando alla fine porta fuori dalla baracca un amico appena deceduto. Secondo me questo libro è stato scritto per ricordarsi di quello che è accaduto, e per far si che questo non su ripeta più. Ora immagino che molti di voi diranno "La solita frase fatta, sentita e risentita" ma non è così. Io dico questa frase perchè non c'è molto da dire riguardo quello che è successo. Ci sono delle emozioni che non possono essere espresse parlando o scrivendo, ma che sono dentro di noi e moriranno con noi.
Il 27 gennaio il campo di Auschwitz è stato liberato dai Russi, e per questo il 27 gennaio si festeggia la liberazione del campo. Arbeit Macht Frei, il lavoro rende liberi. Primo Levi diceva che questa frase lo ripercuoteva nei sogni. Nel 1987, Primo Levi si suicidò. Non ce la faceva più.

ZIBBE00

IL 25 MAGGIO 2015

Finisce cosi il derby della capitale che rende Roma e l'Olimpico, ancora giallorossi.
Primo tempo molto bloccato, squadre che si studiano e tentano di difendersi, la squadra Capitolina subisce molto gli attacchi dei biancoazzurri/biancocelesti/biancoblu, che non riescono a far capitolare la difesa Romanista.
Nel secondo tempo i giochi cambiano, la partita si fa più viva ed entusiasmante, ora sono i giallorossi a guidare la gara, continuando però a subire gli attacchi della Lazio.
Garcia cambia il CAPITANO con Ibarbo, che non splende e spende molto all'inizio della sua gara.
Si accende più tardi in un contropiede fornendo un assist fantastico a Juan Manuel Iturbe che la butta dentro senza difficoltà. Non molti minuti dopo la Lazio fa 1-1 con Djordjevic, ma la partita rimane infuocata, perché su una punizione battuta da Miralem Pjanic, Yanga-Mbiwa fa 1-2.
La partita rimane cosi fino al fischio finale che regala la vittoria alla ASRoma, la quale è aritmeticamente in Champion.
#CILLIII!!

Il derby della capitale

In questi momenti una delle più importanti città del mondo è divisa, per uno sport, il più bello che esiste!
Tra poche ore ci sarà la partita più importante della stagione:"Il derby della capitale". 
Per me come per tutti gli altri tifosi, questa è più di una semplice partita, c'è in gioco la supremazia cittadina.
Tra queste due squadre c'è una grande rivalità infatti durante il derby non mancano quasi mai scontri sia con le forze dell'ordine che con i tifosi avversari.
Un famoso episodio fu quando nel 1979 un tifoso romanista lancio, verso la curva Nord, un razzo segnalatore colpendo in pieno volto un tifoso laziale:"Vincenzo Paparelli", deceduto durante il trasposto in ospedale.
Molte persone pensano che andare allo stadio in questa particolare partita sia pericoloso, ma, dal mio punto di vista lo spettacolo e l'atmosfera delle tifoserie paga da solo il biglietto!



-A£€-

domenica 24 maggio 2015

MOTIVAZIONE... l'energia della vita

Essere motivato significa possedere l’abilità di controllare gli effetti sul comportamento delle tue emozioni negative, come: la rabbia, la paura, l’ansia; ed agire in modo positivo, anche quando lo stato emotivo è negativo. L’auto-motivazione è la forza che ti fa continuare ad andare avanti. Quando pensi di essere pronto per abbandonare qualcosa, magari solo perché non sai come iniziare, la tua auto-motivazione è ciò che ti spinge ad andare avanti.Auto-incoraggiarsi è l’unico modo per ottenere il potere necessario per superare le difficoltà. Coloro che si scoraggiano nelle situazioni difficili sono certi di perdere la battaglia prima ancora che sia iniziata.
Per me sono molto importanti, per la motivazione, anche le persone che ho vicino, perché so che mi sosterranno sempre, quindi quando sono giù di morale, loro saranno lì per dirmi parole incoraggianti, poiché motivarsi da soli quando si è tristi, è veramente difficile. Quelle persone potranno ricordarti tutti i momenti felici, per far si che tu ti senta meglio e più forte a superare i momenti negativi.
Come nella vita di tutti i giorni, io sono convinta che l'auto-motivazione serva soprattutto nello sport. Nel mio sport, judo, è importantissima, serve a farti rialzare quando hai preso un punto, qundo stai "al tappeto" sei solo tu che puoi trovare la forza di risollevarti e combattere, sapendo magari che cadrai di nuovo, perché l'avversario di fronte a te è più forte. In quegli attimi che sei a terra, ti rivengono in mente, la fatica, il sudore e i sacrifici che hai fatto in allenamento, e per questo ti rialzi, vuoi che tutti i tuoi sforzi abbiano un senso e che non siano stati vani.

Diceva Andrew Carnegie:“Le persone che non sono capaci di motivare sé stesse si accontentano della mediocrità, non ha importanza di quanto sia impressionante il loro talento."

_evj_

sabato 23 maggio 2015

Breaking Bad

Breaking Bad” (in italiano “Reazioni collaterali”) è una serie televisiva statunitense ideata da Vince Gilligan, sceneggiatore, regista e produttore televisivo statunitense, andata in onda per la prima volta il 20 gennaio 2008 e terminata il 29 settembre 2013.
Nel 2013 Guinness World Records l'ha nominata la serie con la più alta valutazione di tutti i tempi, citando la quinta stagione con il punteggio di 99/100 secondo Metacritic. Ha vinto anche numerosi premi tra cui sedici Emmy Award, otto Satellite Award, dodici Saturn Award e molti altri.
Gli attori principali sono: Bryan Cranston, il quale interpreta Walter White, Aaron Paul, che interpreta Jesse Pinkman e Anna Gunn, che interpreta Skyler White.

La serie tv parla di Walter White, un insegnante di chimica che vive ad Albuquerque con sua moglie Skyler, incinta della loro secondogenita, e il figlio Walter Junior, affetto da una paralisi celebrale, un disturbo che gli causa problemi di linguaggio e lo costringe a muoversi con le stampelle. Quando gli viene diagnosticato un cancro terminale ai polmoni, sfruttando le sue conoscenze in chimica decide di iniziare a produrre metanfetamina con un suo ex studente, Jesse Pinkman.

“Breaking Bad” è una serie tv che mi tenuto “incollato” al computer per moltissimo tempo, nessuna puntata mi ha mai annoiato sebbene ognuna duri 45 minuti. La storia è coinvolgente e ricca di colpi di scena, i personaggi sono ben curati e hanno, durante il corso della serie, numerosi mutamenti psicologici.

In poche parole “Breaking Bad” è un capolavoro.



- Riuk

domenica 17 maggio 2015

DIARIO DI UNA NERD SUPERSTAR

Diario di una nerd superstar (Awkward statunitense trasmessa dal 19 luglio 2011
 su MTV.
In lingua italiana viene trasmessa dal 7 febbraio 2012 da MTV Italia ed è visibile anche su internet on demand sul sito di MTV Italia, e sull'app di MTV.
La serie ha per protagonista l'adolescente Jenna Hamilton e delle vicende riguardanti la famiglia, la scuola, gli amici e i fidanzati.
La storia racconta delle vicende di una ragazza della nostra età che affronta le difficoltà del liceo; la serie è di 4 stagioni, con una quinta in registrazione.
Questa serie tv mi piace molto proprio perche come detto precedentemente racconta di una ragazza della nostra età e quindi spesso mi ci ritrovo, è inoltre divertente e coinvolgente, tanto che trattiene lo spettatore fino all'ultimo e lo invoglia a vedere l'episodio successivo.

-francesca






LO SPORT È VITA


Per me, lo sport è un  momento in cui si possono scaricare le proprie tensioni e non pensare a niente. Una persona dovrebbe svolgere un'attività fisica per mantenere in salute il proprio corpo e la propria mente, ma con l'aiuto di una sana alimentazione, quindi lo sport ha molti scopi.
Esistono degli sport più praticati, rispetto ad altri, come il basket e il calcio, ma, secondo me, qualunque tipo di sport è importante.
Per quanto mi riguarda, io vivo lo sport, non come una partecipazione, come dice il detto: "L'importante è partecipare",   ma come una competizione continua perché io sono una persona che vuole vincere ad ogni costo ma senza aiuti. Ogni volta che gioco con una persona, della quale sono consapevole che è più forte di me, gli dico sempre di giocare come sa fare e di non farmi vincere.

#Ale9

Music VS War

Dicono che la guerra è un inferno, ecco perchè numerosi artisti, con le loro canzoni, hanno protestato contro di essa.
Citandone alcune:

Risultati immagini per zombie the cranberriesZombie -The Cranberries (1994)
Il gruppo irlandese scrisse questa canzone come risposta del bombardamento da parte del esercito repubblicano irlandese nel 1993, che uccise due bambini innocenti.
La canzone riprende anche la violenza che dell'Inghilterra e l'Irlanda che andava avanti 
ormai da troppo tempo, uccidendo tantissime vittime innocenti.


Risultati immagini per B.Y.O.BB.Y.O.B -Sistem of a Down (2005)
Il titolo della canzone B.Y.O.B sta per "bring your own bombs" che significa porta le tue bombe.
Il gruppo protesta contro gli architetti della guerra e dicono che coloro che scelgono la guerra non sono mai coloro che la combattono. Vengono mandate a combattere sempre le persone comuni e povere mentre i presidenti e i politici rimangono a guardare.



Risultati immagini per one metallicaOne -Metallica (1989)
La loro canzone è ispirata al film "Jonny got his gun".
Parla di un soldato che dopo essere gravemente ferito da una mina, viene tenuto in vita da una macchina. Tutto quello che sente è dolore ma non è in grado di segnalare alle persone che lo tengono in vita di liberarlo mettendo fine alle sue sofferenze.
Risultati immagini per Born in the U.S.A. -Bruce Springsteen



Born in the U.S.A. -Bruce Springsteen (1984)
Appena uscita questa canzone molti la scambiarono per un inno patriottico. Invece Bruce è critica il paese che ama per molti motivi, uno dei quali la capacità del suo pause di iniziare guerre senza pensare alle persone che la combattono. Parla anche del disagio che provano i veterani di guerra al loro ritorno a casa.





A mio parere è bello sentire che con tutte le canzoni con argomenti patetici, ci siano artisti che sono stati spinti dall'orrore della guerra, a protestare e a descrivere con la con la loro musica le cose peggiori che l'uomo è arrivato a fare.
Bisognerebbe ricordare, alle persone che scelgono la guerra, attraverso canzoni come queste gli errori commessi in passato e le conseguenze, chiedendogli se davvero vogliono causare tutto quest dolore.

DD33