venerdì 23 ottobre 2015

Volkswagen

In quest'ultimo mese non vi sarà sfuggito lo scandalo della casa automobilistica tedesca "Volkswagen", nata a Wolfsburg nel 1937 sotto la dittatura Nazista.
Il vero e proprio significato di "Volkswagen" è "auto del popolo", prodotta per il volere di Adolf Hitler per rilanciare l'economia tedesca.
Tutto il contrario sta accadendo nel 2015, dopo 78 anni di produzione, l'azienda del popolo e simbolo del rilancio di una nazione, sta per fallire.
Ma perche?
Si dice che la centralina delle auto, piu precisamente la parte che riguarda il controllo dei gas di scarico, sia manomessa di proposito dagli ingegneri della Casa.
Infatti dopo molti test, degli studiosi hanno confermato che l'auto emetteva nell'atmosfera piu gas di quanti ne fossero consentiti dall'organo di controllo ecoambientale.
Per questo motivo l'azienda sarà  costretta a risarcire per danni all'ambiente e truffa.
Se la Volkswagen fallisse ben 72mila operai tedeschi sarebbero dispoccupati.
#CILLIII!!

giovedì 15 ottobre 2015

Le curve divise

Qui a Roma gia si parla di derby, Roma-Lazio, il mach piu atteso dell'anno nella capitale è a poco meno di un mese di distanza.
Ma i tifosi, uniti da due fedi molto opposte tra loro sono daccordo e unite contro la decisione del prefetto di Roma, il quale è deciso a dividere in due parti le due curve, costringendo i tifosi abbonati a sedersi ai propri posti, rimanendo divisi dai propri amici. Si, amici perche andare allo stadio, piu qualche anno fa, che ora, non significava solo cantare ed esultare ad ogni azione della propria squadra, ma significava anche e particolarmente  stare con i propri amici.
Tutto questo non è piu permesso, ed oltre ad una barriera, ci sono anche delle salate sansioni condannano coloro che non rispettano i propri posti.
Per questo motivo curva SUD e NORD, molto probabilmente non saranno presenti al derby.
CILLIII!!


martedì 13 ottobre 2015

L'italia

L’Italia beh,  a parte questa  crisi  che ormai  è diventato un  argomento  che  accomuna tutti,  è  proprio  un  Bel  Paese,  come  viene  definito  da sempre.  Anche se  ultimamente  molte  cose sono cambiate, il suo clima è migliore di molte altre parti d’Europa e del mondo.  La sua storia è impareggiabile e i monumenti a nostra disposizione sono davvero tanti.  E’  pure  vero  che  molti  di  essi  non  vengono  restaurati  come  si  dovrebbe,  però  passeggiare  per  Roma  è  come  camminare  in  un  museo  a  cielo  aperto.  Pezzi  archeologici,  Chiese,  resti  di  accampamenti  legionari,  terme,  catacombe.  Siamo  talmente abituati a vedere tutto ciò che spesso non ci facciamo nemmeno più caso. I  turisti invece sembrano impazzire di fronte a tutto ciò. Si spostano di molti chilometri  per visitare le nostre bellezze. Per non parlare della nostra  cucina: ogni regione ha le  sue specialità, i suoi prodotti, i suoi vini, i suoi liquori, i suoi dolci e il suo sole! Crisi a  parte,  mi  reputo  ancora  fortunato  a  vivere  in  questo  paese  anche  se  a  volte  mi  preoccupa  pensare  al  mio  futuro  lavorativo.  Però  manca  tempo  e,  nel  frattempo,  magari le cose saranno cambiate. Speriamo in meglio!
 SEBA

Carlo Verdone

Eccolo  lì, sul piccolo e  grande schermo,  con  ilsuo  ineguagliabile faccione, simpatico e  buffo, Carlo Verdone, un attore comico eppure malinconico. Dei comici si dice che siano  tanto simpatici e allegri quando lavorano, quanto malinconici nella vita di tutti i giorni.  Chissà, forse la loro simpatia coincide anche con una sensibilità tutta speciale nel saper  cogliere tanti aspetti, elementi delle persone e della vita anche meno piacevoli. I suoi  film,  classiche  commedie  all’italiana, sono un  vero spasso. Ognuno di noi, seppure  in  piccola  parte, riesce  a rivedersi  nei suoi  personaggi.  I film  del  giovane Verdone sono  quelli che mi piacciono meno, forse perché non ricordo le mode e i modi di vivere e di  pensare della realtà che voleva rappresentare. Riesco a capire e ad apprezzare di più i  film del Verdone più maturo, soprattutto quando fa l’imbranato, anche se a volte questi  aspetti mi intristiscono un po’. Dicono tutti che sembra di rivedere un altro grandissimo  attore  comico  italiano,  Alberto  Sordi,  che  non  ho  conosciuto  affatto.  Insomma,  non  appena esce un film di Carlo Verdone, sono sempre  contento di potermelo  andare  a  vedere.
SEBA

Stagioni

 L'autunno  è  arrivato  e  l'inverno  è  alle  porte.  Dell'estate  non  resta  che  il  ricordo  ....  caldo, mare, cielo blu, musica, amici, vacanze ... E, nel mio caso, studio (!), anche se i  ritmi  del  riposo  e  dell’attività  hanno  seguito  un  andamento  più  leggero.  Ora  il  “panorama”  è  completamente  cambiato.  Il  tempo  ha  ripreso  a  correre.  Al mattino  l’aria  da fresca  che  era sta  diventando  quasi fredda  e  nel  cielo  il  grigiore  ha  preso  il  posto  dell’azzurro.  Eppure  l'odore  delle  caldarroste  e  quello  dei  camini  accesi,  mi  piace.  Mi rilassa guardare la pioggia battente, la nebbia e il vento dal caldo della mia  camera e della mia casa. I colori vivaci hanno lasciato il posto a quelli più spenti eppure  caldi della natura. Presto le luci del Natale illumineranno le strade, i negozi e le case.  Chissà se nevicherà? A me piacerebbe davvero tanto!
SEBA

"Migliore non è colui che arriva primo,ma colui che dà il massimo."

"Migliore non è colui che arriva primo,ma colui che dà il massimo."
   -Max Rosolino

Questa frase mi ha colpito particolarmente, perché esprime ciò che ogni persona dovrebbe raggiungere , un pensiero che dovrebbe essere presente in ogni persona.
Sebbene sia molto importante puntare in alto e riuscire ad essere primi in ogni caso, e in ogni circostanza, non bisogna  però, tralasciare il traguardo che fissiamo dentro noi stessi, nella vita non sempre si è primi, ma bisogna sempre congratularsi e continuare a credere nelle proprie capacità , per lo sforzo, per il lavoro, per i sacrifici, e da ogni sconfitta ricavare un insegnamento.
Non importa quanti anni hai,o quanta strada hai fatto,avrai sempre modo di farne ancora, e dovrai sempre rialzarti e imparare dagli sbagli, dalle sconfitte e ricominciare più forte di prima, non è mai tardi per imparare, e mai tardi per continuare a credere nei sogni.
-Fende

lunedì 12 ottobre 2015

Federer, la storia del tennis

Un mix di forza, tecnica e classe. L'uomo che ha rivoluzionato il gioco del tennis. Roger Federer. 34 anni con 14 di carriera all'attivo. 
Ha l'80 % di vittorie, percentuale impressionante!
È stato per quasi 5 anni numero uno al mondo, mai nessuno nella storia come lui!
Ho iniziato a seguire il tennis da poco, ma seguendo alcuni documentari, ho capito che Roger è di fatto l'esempio per tutti i giovani tennisti e non , come me.
Nel suo palmares, spiccano i 7 titoli di Wimbledon, il torneo di tennis più antico e prestigioso di sempre.
Solo questo dovrebbe rendere l'idea della grandezza del giocatore, un fenomeno che ha cambiato il modo di giocare il tennis.
Un idolo, un esempio per tutto il mondo dello sport!

-BennyMM