martedì 28 luglio 2015

Amsterdam 2015

L'8 luglio del 2015 sono partita per l'Olanda. L'Olanda è un paese conosciuto per la grande produzione di tulipani, e per il suo territorio posto sotto il livello del mare. Amsterdam, capitale culturale (quella geografica è l'Aia) olandese, è una bellissima città, piena di storia. Durante il soggiorno nella casa-barca ho potuto visitare la casa di Anne Frank, il Museo di Van Gogh e la zona circostante, la città dei Mulini, i molti canali che costituiscono gran parte della città e le vie della Piazza Principale. Ho visitato anche il Museo delle Cere, più piccolo di quello di Londra. Mi è molto piaciuto camminare fino a tardi per le strade di Amsterdam, fermandomi ogni tanto per comprare qualcosa. Gli ultimi due giorni, che non erano programmati, sono andata al Vilijngrad Park e all'Hard Rock Cafè. Mi sono trovata molto bene, le persone sono socievoli, ed è stato facile fare amicizia. Mi sono trovata bene anche con la lingua olandese, che se scandita con attenzione è molto facile da capire. Si mangia molto bene e ho assaggiato dei cibi tipici olandesi, come i waffel, che sono delle specie di frittelle con lo zucchero cucinate in modo particolare. Consiglio di visitare la città, ne vale la pena.

-ZIBBE00

venerdì 17 luglio 2015

La Teoria Del Tutto

Stephen Hawking è un celebre fisico, astrofisico e cosmologo nato nella prima metà degli anni 40', costretto a combattere la malattia del motoneurone e dell'atrofia muscolare progressiva. Le vicende della sua vita sono raccontate in maniera sublime nel film-biografia "La Teoria Del Tutto", del regista James Marsh. L'interpretazione magistrale di Eddy Redmayne ha reso poi la storia estremamente realistica, permettendo così allo spettatore di commuoversi e di rimanere quasi "impressionato" dalla forza d'animo. La storia ruota intorno alle ricerche scientifiche che tuttora Stephen Hawking porta avanti, nonostante l'impedimento dovuto dalla malattia, grazie alle quali è tutt'oggi universalmente riconosciuto come una delle menti più geniali. Nel film però questo aspetto non è del tutto approfondito poiché la pellicola ruota soprattutto intorno alla sua vita privata e sentimentale e al suo modo di affrontare il male, grazie all'aiuto della moglie Jane, che gli donerà la gioia di avere tre pargoli (Frank, Philippa e Robert). La vicenda, quindi, rimane molto realistica e questo è dimostrato proprio dal fatto che egli dovrà andare incontro ad un divorzio, aspetto che non rispecchia affatto il tipico "Good End" di un film moderno. Codesta opera cinematografica vuole essere, dunque, un incentivo a rialzarsi, nonostante le difficoltà che incontriamo sembrino sovrastarci ed è inoltre un incoraggiamento a seguire i propri sogni, anche se spesso ci sembrano irraggiungibili. 

Gagliastri