giovedì 14 gennaio 2016

Il Colosseo

ROMA... Una città così ricca di storia, difficile da spiegare in poche righe. Perciò descriverò il simbolo di Questa Città, costruito in una valle, tra il Cielio, il Palatino e l'Esquilino; sorge una delle sette meraviglie del mondo...Il Colosseo. Dagli antichi romani era denominato“Amphitheatrum Flavium” dal nome della famiglia imperiale Flavia sotto la quale iniziarono e finirono i lavori per la sua costruzione. Il soprannome di "Colosseo" gli venne attribuito perché di fianco alla struttura, sorgeva una colossale statua di Nerone. Nell’anno 72 d.c. l’Imperatore Vespasiano iniziò i lavori che furono terminati nell’anno 80 d.c. da Tito suo figlio. Al termine dei lavori si celebrò l’inaugurazione con straordinari giochi e combattimenti che durarono 100 giorni. Subì però attacchi pesanti nel corso dei secoli: nel 217 d.C. un incendio distrusse le strutture superiori; nel 442 un terremoto lesionò l’edificio, danneggiato poi da altri terremoti nel 1231, nel 1255 e nel 1349; quando venne trasformato, in parte, in fortezza dai Frangipane, passando poi agli Annibaldi. Nel 1312, Enrico VII lo diede al Senato e al popolo romano. Fin dal Medioevo, i massi caduti servirono per nuove costruzioni : Palazzo Venezia, quello della Cancelleria, il porto di Ripetta, S.Pietro in Vaticano.



IL COLOSSEO E I GIOCHI


I giochi che si svolgevano all' interno dell' anfiteatro, in origine , avevano un fine religioso , propiziatorio.
In seguito, essi, sono diventati di quattro tipi : " teatrali", " circensi ", " atletici " e " venatori ".
Fra tutti i giochi, lo spettacolo più sospirato dal pubblico era sicuramente quello dei gladiatori. Provenivano da una galleria sotterranea collegata direttamente alla Caserma dei Gladiatori, il Ludus Magnus ed erano accolti come veri e propri eroi, un po' come succede oggi per i campioni sportivi
All’epoca una buona parte del popolo romano era desiderosa di veder celebrare la morte, rappresentata in uno spettacolo che traeva la sua origine proprio da essa. Il termine gladiatore deriva da Gladio, la spada corta usata dai legionari. Raramente si trattava di gente obbligata a combattere contro la propria volontà. Normalmente i gladiatori erano prigionieri di guerra ai quali si lasciava la scelta della schiavitù o l'ingaggio nell'arena per un periodo limitato, al termine del quale potevano guadagnare la libertà, spesso avendo anche messo da parte una discreta somma di denaro. Altri erano semplicemente spiantati in cerca di celebrità e ricchezza. Tuttavia il gladiatore poteva anche chiedere una grazia, lì stava al pubblico e all'imperatore decidere la sua sorte.
I gladiatori, si allenavano per il combattimento, molto spesso nelle prigioni dove erano rinchiusi, passavano le loro giornate dedicandosi all’allenamento di forza e destrezza e al perfezionamento delle tecniche di combattimento.

-Evj

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