IL COLOSSEO E I GIOCHI
I giochi che si svolgevano all' interno dell' anfiteatro, in origine , avevano un fine religioso , propiziatorio.
In seguito, essi, sono diventati di quattro tipi : " teatrali", " circensi ", " atletici " e " venatori ".
Fra tutti i giochi, lo spettacolo più sospirato dal pubblico era sicuramente quello dei gladiatori. Provenivano da una galleria sotterranea collegata direttamente alla Caserma dei Gladiatori, il Ludus Magnus ed erano accolti come veri e propri eroi, un po' come succede oggi per i campioni sportivi.
All’epoca una buona parte del popolo romano era desiderosa di veder celebrare la morte, rappresentata in uno spettacolo che traeva la sua origine proprio da essa. Il termine gladiatore deriva da Gladio, la spada corta usata dai legionari. Raramente si trattava di gente obbligata a combattere contro la propria volontà. Normalmente i gladiatori erano prigionieri di guerra ai quali si lasciava la scelta della schiavitù o l'ingaggio nell'arena per un periodo limitato, al termine del quale potevano guadagnare la libertà, spesso avendo anche messo da parte una discreta somma di denaro. Altri erano semplicemente spiantati in cerca di celebrità e ricchezza. Tuttavia il gladiatore poteva anche chiedere una grazia, lì stava al pubblico e all'imperatore decidere la sua sorte.
I gladiatori, si allenavano per il combattimento, molto spesso nelle prigioni dove erano rinchiusi, passavano le loro giornate dedicandosi all’allenamento di forza e destrezza e al perfezionamento delle tecniche di combattimento.
-Evj
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